Agevolazioni a favore delle persone con disabilità

INFORMATIVA PRIVACY

Modello di informativa sul trattamento dei dati personali (ex art. 13, Regolamento 2016/679/UE - GDPR)

AIUTI DI STATO IN PILLOLE

Informazioni generali in merito agli Aiuti di stato, relativi alle agevolazioni a favore delle persone con disabilità.

Schema riassuntivo agevolazioni riconosciute dalla Regione del Veneto


I moduli di richiesta di contributo/incentivo DEVONO essere compilati in ogni campo, in modo
CHIARO E LEGGIBILE.

1. CONTRIBUTI PER L'ADATTAMENTO DEL POSTO DI LAVORO

Il contributo può esser richiesto da datori di lavoro, da lavoratori autonomi che svolgono attività imprenditoriale e da liberi professionisti.
 
La spesa da sostenere è finalizzata a favorire una migliore prestazione lavorativa e ad adeguare le competenze del lavoratore in fase di inserimento a seguito di variazione delle mansioni assegnate e all’utilizzo di nuove attrezzature.
L’intervento formativo deve risultare coerente con i compiti assegnati o da assegnare e compatibile con l’inquadramento contrattuale del lavoratore. 
La formazione non deve essere generica e non deve svolgersi in modalità a distanza o e-learning.
L’intervento si potrà realizzare attraverso:
- la partecipazione ad un corso organizzato da un ente formatore (corso a catalogo);
- la realizzazione di un progetto formativo presso un ente accreditato;
- incaricando un’azienda esterna o un professionista o avvalendosi di un dipendente o di un collaboratore dell’azienda stessa.

Misura dell’incentivo:
- nel caso si tratti di corso, il finanziamento non potrà essere superiore a € 5.000,00 per ciascun soggetto con disabilità;
- nel caso si tratti di progetto formativo, il costo è pari a € 40,00 per ogni ora di formazione effettuata.

Procedura:
Le domande di contributo vanno inoltrate alla Regione via PEC all’indirizzo lavoro@pec.regione.veneto.it utilizzando i moduli appositamente predisposti.
Il richiedente dovrà compilare la domanda e allegare:
- la presentazione dell’azienda che eroga il corso (nel caso di intervento formativo affidato ad azienda esterna o ente formativo non accreditato);
- il CV del docente (per intervento formativo affidato ad un docente professionista o docente interno);
- la presentazione del corso/progetto formativo (deve essere indicato il motivo per il quale si è ritenuto opportuno effettuare l’intervento, i contenuti del corso/progetto formativo e le modalità di svolgimento dello stesso).
L’ufficio regionale competente approva la domanda (se in possesso di tutti i requisiti) con decreto. In caso di:
Corso a catalogo: al termine del corso il proponente invia un attestato di frequenza (o altro documento che attesti l’effettiva partecipazione al corso) unitamente alla fattura e alla copia del bonifico. La Regione provvederà al rimborso della spesa sostenuta.
Progetto formativo: prima dell’avvio del progetto formativo il proponente provvederà ad inviare all’ufficio regionale (alla mail lavoromirato@regione.veneto.it) il calendario delle lezioni. Eventuali variazioni di orari/giornate indicate dovranno essere comunicate all’indirizzo sopra indicato, entro il giorno precedente.
Una volta concluso il progetto formativo, il beneficiario invia il foglio presenze (il modello verrà inviato dall’ufficio competente una volta approvata la domanda) al seguente indirizzo lavoromirato@regione.veneto.it e la Regione disporrà per il pagamento sulla base delle ore di formazione effettuate.
La spesa riguarda:
- la rimozione di barriere architettoniche;
- l’apprestamento della postazione di lavoro;
- l’acquisto di ausili, strumenti utili per lo svolgimento della prestazione lavorativa;
- l’acquisizione del servizio di interpretariato nella lingua dei segni, di consulenza e di accompagnamento al lavoro.

Misura dell’incentivo:
Il contributo è pari al 95 % dei costi sostenuti nel limite massimo di 20 mila euro.

Procedura:
Le domande di contributo vanno inoltrate alla Regione via PEC all’indirizzo lavoro@pec.regione.veneto.it utilizzando i moduli appositamente predisposti.
Si dovrà allegare:
- un documento in cui si illustrano le ragioni per cui si ritiene opportuno procedere con la spesa, in modo particolare occorre specificare che la spesa è direttamente riferibile a contrastare la ridotta capacità lavorativa della persona con disabilità e occorre giustificare che la stessa indicata non sarebbe da sostenere se la persona non avesse una disabilità;
- i preventivi ricevuti dalle aziende specializzate o la fattura e i bonifici se già in possesso dell’azienda.
La domanda (se in possesso dei requisiti) viene approvata con decreto e una volta ricevuta la fattura, la Regione provvederà al pagamento
Il contributo è finalizzato ad assicurare la partecipazione delle persone con disabilità alle politiche attive finanziate con risorse pubbliche attraverso l’acquisto o l’utilizzo di strumenti o ausili necessari o l’acquisizione di servizi.
Misura dell’incentivo:
il contributo è pari alla spesa sostenuta nel limite massimo di 20.000,00 euro.

Procedura:
Le domande di contributo vanno inoltrate alla Regione via PEC all’indirizzo lavoro@pec.regione.veneto.it utilizzando i moduli appositamente predisposti.

Si dovrà allegare:
- un documento in cui si illustrano le ragioni per cui si ritiene opportuno procedere con la spesa, in modo particolare occorre specificare che la spesa è direttamente riferibile a contrastare la ridotta capacità lavorativa della persona con disabilità e occorre giustificare che la stessa indicata non sarebbe da sostenere se la persona non avesse una disabilità;
- i preventivi ricevuti dalle aziende specializzate o la fattura e i bonifici se già in possesso dell’azienda.
La domanda (se in possesso dei requisiti) viene approvata con decreto e una volta ricevuta la fattura, la Regione provvederà al pagamento.

2. INCENTIVI ALL'OCCUPAZIONE

  
Requisiti:
in possesso di almeno una delle seguenti condizioni:
a. Bassa scolarità (solo la licenza media);
b. Età superiore a 45 anni al momento dell’assunzione;
c. Disabilità sensoriale.

Nel caso l’assunzione sia stata effettuata da datore di lavoro non soggetto agli obblighi della legge 68/99, nell'ipotesi di organico con meno di 15 lavoratori computabili, si prescinde dalle suddette condizioni ed è sufficiente che il lavoratore assunto abbia una disabilità fisica non superiore al 66 %.
Non sono ammesse a contributo le assunzioni che prevedono un orario settimanale inferiore a 20 ore.
Non sono agevolate le assunzioni con contratto di lavoro intermittente, a domicilio e domestico.

Misura dell’incentivo:
l’incentivo è pari a complessivi € 15.000,00 che saranno erogati in rate da € 5.000,00 a 12/24/36 mesi a condizione che la persona risulti ancora inserita nell’organico aziendale alle suddette scadenze.
In caso di assunzione con contratto part-time, come pure in caso di variazione dell’orario settimanale nel corso dei 36 mesi, l’incentivo è riproporzionato.
In caso di assunzione di lavoratore con più di 55 anni compiuti, l’incentivo è aumentato del 50%.

Procedura:
la domanda va presentata entro 60 giorni dall'assunzione e viene approvata con decreto nel caso sussistano i requisiti.
Il contributo viene erogato a verifica della permanenza nel posto di lavoro a 12/24/36 mesi.
Requisiti:
Per tali assunzioni il datore di lavoro può chiedere l’agevolazione concessa dall’INPS a valere sul Fondo nazionale per il diritto al lavoro dei disabili.
La Regione in via sostitutiva e sussidiaria riconosce il beneficio nei seguenti casi:
a. l’INPS abbia rigettato la richiesta di incentivo per incapienza del Fondo nazionale;
b. Il datore di lavoro non è in grado di comprovare che l’assunzione della persona con disabilità rappresenti un incremento netto dell’occupazione aziendale;
c. Per scelta del datore di lavoro, rinunciando agli incentivi concessi dall’INPS.

Misura dell’incentivo:
L’incentivo è pari a:
1) 35% dell’imponibile previdenziale per assunzioni di lavoratori con invalidità fisica dal 67 al 79%
2) 70% dell’imponibile previdenziale per assunzioni di lavoratori con invalidità fisica dall’80 al 100%
3) 70% dell’imponibile previdenziale per assunzioni di lavoratori con invalidità psichica o intellettiva.

La durata dell’incentivo è pari a 24 mesi per le assunzioni di persone con disabilità fisica di cui al numero 1) e 2) e pari a 36 mesi per le assunzioni di lavoratori con disabilità psichica o intellettiva di cui al numero 3).

Per assunzioni di persone con almeno 62 anni di età l’agevolazione è riconosciuta fino alla maturazione dei diritti e per non più di 60 mesi. In caso di accesso anticipato alla pensione, l’incentivo termina fino alla risoluzione del rapporto di lavoro.

Procedura:
la richiesta di incentivo va presentata entro 60 giorni dalla assunzione o dal rigetto della domanda operata dall’INPS. L’incentivo è calcolato sulla base dei dati presenti nella Sezione II della Certificazione Unica del lavoratore. Il datore di lavoro avrà cura di inviare alla Regione (alla mail lavoro@pec.regione.veneto.it) la suddetta certificazione una volta inoltrata all’erario. La Regione effettua il calcolo e concede l’agevolazione.
La durata dell’incentivo è rapportata ai giorni utilizzando lo stesso sistema impiegato per le detrazioni per redditi da lavoro come art. 13 del TUIR.
I datori di lavoro, che operano in settori per i quali la certificazione unica non fa risultare l’imponibile previdenziale complessivo, sono tenuti all’invio di tutte le buste paga riferite al periodo agevolato. Unitamente alla CU del lavoratore, il datore di lavoro dovrà inviare anche il modello “Compatibilità incentivo regionale - INPS" in cui comunica che si avvale dei contributi regionali e contestualmente rinuncia agli incentivi concessi dall’INPS.
Requisiti:
Sono agevolate le assunzioni che riguardano lavoratori con disabilità, iscritti agli elenchi della Legge 68/99, indipendentemente dalla tipologia o percentuale di invalidità, che si trovino in almeno una di queste due condizioni:
1. Non aver avuto rapporti di lavoro negli ultimi 6 mesi;
2. Aver compiuto 45 anni di età.

Misura dell’incentivo:
l'incentivo è commisurato all'imponibile previdenziale desunto dalle buste paga del lavoratore:
- In caso di disabilità fisica, al datore di lavoro viene riconosciuto un incentivo pari ad una percentuale dell'imponibile previdenziale, così determinata: percentuale d’invalidità meno 25 punti e, comunque, non inferiore al 30%.
- In caso di disabilità psichica o intellettiva, l’incentivo è pari al 75% dell'imponibile.

Procedura:
La domanda di incentivo va inoltrata entro 60 giorni dall’assunzione.
Decorsi almeno 90 giorni dall'assunzione, il datore di lavoro trasmette, in un’unica soluzione, all’indirizzo PEC lavoro@pec.regione.veneto.it, copia delle prime tre buste paga per la quantificazione dell’incentivo.
Per i mesi successivi, il datore di lavoro può richiedere l’incentivo anche mensilmente.
La Regione Veneto riconosce il beneficio e invia l'ordine di pagamento all’ente strumentale Veneto Lavoro che effettua il bonifico al datore di lavoro.

3. INTERVENTO FINALIZZATO A SOSTENERE IL COSTO DEL CORSO DI FORMAZIONE OBBLIGATORIA IN MATERIA DI SICUREZZA PER TIROCINANTI CON DISABILITA' 

4. FAVORIRE L'ACCESSO A LIVELLI DI ISTRUZIONE PIU' ELEVATI ALLE PERSONE CON DISABILITA' 

CONTATTI
Direzione LavoroUfficio Servizi per l’impiego e per l’inserimento lavorativo dei disabili 
Tel. 041 279 5044 oppure 041 279 5313
e-mail: lavoromirato@regione.veneto.it