1316 - Apprendistato professionalizzante - Spazio Operatori
❖ PR Veneto FSE+ 2021-2027
✪ Priorità 1 "Occupazione" | ◎ Obiettivo "Investimenti per l'occupazione e la crescita"
Approvazione Direttiva per la presentazione dei progetti formativi “Allenare le competenze trasversali. Progetti per lo sviluppo delle competenze dei giovani assunti con contratto di apprendistato professionalizzante. Biennio 2023/2024” e relativo avviso pubblico. D. Lgs. n. 81 del 15/6/2015.
Per informazioni telefoniche, i numeri di telefono di riferimento per questa direttiva sono 041 279 5238 - 5712.
Per quesiti scritti non va utilizzata la mail, ma il servizio info-direttive, a cui si accede cliccando su questo collegamento:
Per maggiori informazioni relative ai loghi da utilizzare nelle singole direttive clicca QUI
STANZIAMENTO COMPLESSIVO |
9.999.967,00€ |
SOGGETTI PROPONENTI |
Soggetti iscritti nell’elenco di cui alla L.R. n. 19 del 9 agosto 2002 (“Istituzione dell'elenco regionale degli organismi di formazione accreditati”) per l’ambito della Formazione Continua |
REGIME AIUTI |
Non presente |
MODALITÀ EROGAZIONE CONTRIBUTO |
- Erogazione di un primo saldo parziale, pari al 40% delle attività approvate, su presentazione di una prima rendicontazione intermedia; - Erogazione di un secondo saldo parziale, pari al 30% delle attività approvate, su presentazione di una seconda rendicontazione intermedia; - Erogazione di un saldo finale, pari al 30% delle attività approvate, su presentazione della rendicontazione finale |
OPERAZIONI DI IMPORTANZA STRATEGICA |
NO |
1. Quali sono le principali novità del nuovo modello di apprendistato professionalizzante?
La competenza regionale in materia di apprendistato professionalizzante è relativa allo sviluppo delle competenze di base e trasversali. A seguito di un lungo confronto con le parti sociali, il modello formativo è stato fortemente rivisto e semplificato. La principale novità è rappresentata dall’introduzione di un solo modulo, unico per tutti gli apprendisti in tutto il territorio, finalizzato all’approfondimento di 3 competenze: personale e sociale, cittadinanza- sostenibilità-gestione finanziaria, digitale.
Un secondo elemento di novità è la priorità a favore degli apprendisti con minor scolarizzazione, quelli con terza media o senza alcun titolo. Nel caso in cui le risorse disponibili lo consentiranno, dopo il primo modulo saranno coinvolti anche in un secondo (ed eventualmente in un terzo) modulo fino al raggiungimento di 120 ore massime.
Gli apprendisti diplomati, saranno coinvolti nei percorsi solo in caso di disponibilità di ulteriori risorse dopo che saranno formati tutti gli apprendisti con 120 ore. I laureati, invece, sono esentati dall’obbligo formativo.
Gli apprendisti stranieri con limitata conoscenza dell’italiano (inferiore al livello B1), saranno destinati a specifici corsi (M1) progettati anche in funzione dello sviluppo delle competenze linguistiche.
2. Come avviene la prescelta del percorso formativo in base al nuovo modello?
Il nuovo modello semplifica le opzioni, per cui l’unico criterio di scelta è la sede territoriale.
3. Gli apprendisti per cui è stata effettuata la prescelta durante l’anno 2022, ma che per mancanza di risorse non hanno beneficiato della formazione, verranno convocati
Richiamato che la priorità è di favorire gli apprendisti con minore livello di scolarizzazione, per gli apprendisti assunti con contratto di apprendistato prima del 1 aprile 2023, il sistema gestionale regionale attiva le seguenti azioni:
- chiusura delle schede formative per soggetti titolari di:
- laurea;
- diploma con fine del periodo formativo fino al 30 giugno 2023;
- terza media che hanno completato almeno un modulo (almeno 32 ore);
- terza media con fine del periodo formativo fino al 30 giugno 2023.
- sospensione delle schede formative per soggetti titolari di:
- diploma di stato (ex maturità) fine del periodo formativo a partire dal 1° luglio 2023;
- triennio IeFP (qualifica professionale)con fine del periodo formativo a partire dal 1° luglio 2023;
- quarto anno IeFP (diploma professionale) con fine del periodo formativo a partire dal 1° luglio 2023;
- certificato di specializzazione tecnica superiore - IFTS con fine del periodo formativo a partire dal 1° luglio 2023.
- trasferimento alla nuova gestione per soggetti titolari di:
- terza media senza moduli completati con fine del periodo formativo a partire dal 1° luglio 2023.
4. In caso di mancata offerta formativa pubblica, l'obbligo di formazione trasversale ricade sul datore di lavoro?
La DGR n. 1316 del 25 ottobre 2022, in ottemperanza ai principi sanciti con il Protocollo d’intesa siglato con le parti sociali il cui schema è stato approvato con DGR n. 998/22, ha individuato come destinatari dal servizio di formazione integrativa gli apprendisti in possesso del solo diploma di scuola secondaria di primo grado, o con titolo inferiore.
Lo stesso provvedimento ha disposto che in caso di risorse residue saranno ammessi alla formazione anche gli apprendisti con titoli superiori fino al diploma di scuola secondaria di secondo grado, dando priorità ai più giovani. Gli apprendisti in possesso di laurea non sono stati individuati quali destinatari del servizio.
Ciò premesso il datore di lavoro non è chiamato ad adempiere all'obbligo in sostituzione della formazione integrativa pubblica per le materie di relativa competenza, salvo diversa indicazione del contratto collettivo di riferimento, al quale si rimanda.
Dal punto di vista operativo, gli applicativi di Cliclavoroveneto sono stati implementati in modo da chiudere automaticamente le schede degli apprendisti laureati.
Il documento protocollato è disponibile QUI.
Per informazioni di tipo tecnico contattare l'assistenza di cliclavoro veneto.